martedì 21 agosto 2007

La Storia - Parte 3 (RCS 1982 - 1984)

Nel 1982 si cambia marcia, e’ l’anno della maturita’, qualcuno degli amici e’ addirittura maggiorenne ed automunito, e forti anche delle esperienze passate si decide di fare il grande passo ed iniziare quella che per alcuni di noi sarebbe rimasta l’avventura piu’ bella della giovinezza. Ad inizio anno con il mio amico e coetaneo Enrico si decide di provarci. Si costituisce un nucleo base di sei persone, oltre a noi due c’erano : Giancarlo,Paolo,Marco M., Augusto. Ma c’erano molti altri amici con noi, tra i tanti devo ricordare Tullio, Gianluca e Pino. Il problema del locale viene affrontato erigendo – con le nostre mani – una baracca all’Infernetto in un terreno adiacente alla villa del nonno di Giancarlo. In realta’ l’inizio ufficiale – 1 Aprile 1982 – avviene in una mansarda temporaneamente espropriata alla nonna di un altro dei sei, che appena si rese conto di quanto stava avvenendo ci ricaccio’ nella baracca ancora da completare. Era nata RCS – Radio Casalpalocco Stereo.

La primavera e l’estate dell ’82 nella baracca all’Infernetto fu un periodo epocale. TX ed antenna erano quelli di RG1, ma con in aggiunta un finale a valvole di circa 400W (4CX250B) che – non so come – ero riuscito a far funzionare. Questo finale stava in un mobile di legno sempre nella stessa baracca e la linea di accordo della valvola non aveva coperchio (era sotto tensione anodica a 2000V). Capitava che la radiofrequenza nella stanza facesse variare la velocita’ai giradischi, oltre a generare vari ronzii. Ed ogni tanto qualche insetto esplodeva nel cassetto RF – unico caso di finale a valvole-antizanzare. Avevamo rimediato anche una linea telefonica, gratis e quasi in esclusiva,ma soprattutto l’accesso al terreno ed alla baracca era immediato, col risultato che questo luogo era un porto di mare ed una specie di festa permanente.

Nell’estate dell’82 si chiuse la Radio per le vacanze, al ritorno non potevamo piu’ stare (per motivi facilmente intuibili) nella baracca. Dopo alcune peregrinazioni, grazie ad un sacerdote tanto generoso quanto incosciente, fummo finalmente ospitati dalla parrocchia dell’Infernetto ed inizio’ un periodo piu’ strutturato e regolare,coincidente con il primo anno di universita’di quasi tutti i componenti. Avevamo una casetta tutta per noi (un monolocale di una ventina di mq), ed anche qualche finanziamento che ci permise di comprare un trasmettitore da 2000W (!!) della GTE (con la 3CX1500A7). Purtroppo l’antenna non era fatta bene,montata troppo bassa e soggetta a guasti, e quindi il raggio d’azione non aumento’ di molto. Erano comunque coperti bene Casalpalocco, Infernetto, Axa – sporadicamente Acilia ed Ostia Levante se proprio ci si veniva a cercare.

SI ando’ avanti con continuita’ – se ricordo bene le date – da Settembre 1982 fino a fine ’83 - inizio 1984. Ormai c’era un ascolto consolidato, qualche soldo di pubblicita’, il team si era piuttosto allargato. I problemi consistevano nel fatto che l’universita’non andava troppo bene, dedicando cosi’ tanto tempo alla radio – e soprattutto il fatto che i parrocchiani si stancarono di pagare bollette salate di energia elettrica e telefono per un servizio che tutto sommato non era a vocazione troppo religiosa o solidaristica.

Cosi’ ad inizio 1984 ci dovemmo trasferire in una sala hobby dell’AXA – regolarmente subaffittata, con ingresso indipendente. La posizione non era male rispetto l’area di copertura. Usavamo solo un centinaio di watt (potemmo recuperare solo il pilota del 2000 Watt, non il finale e neanche antenna e traliccio), ancora con la vecchia antenna collineare a dipoli chiusi. Questa esperienza ando’ avanti per qualche mese, i tempi e le nostre vite ormai stavano cambiando, nel gruppo originario non c’era nessuno che volesse proseguire quest’attivita’ come un lavoro, e purtroppo si dovettero cessare le trasmissioni.

RCS – Radio Casalpalocco Stereo e’quindi stata in aria ininterrottamente per circa 2 anni e mezzo, dall’Aprile 1982 all’estate 1984. Ha avuto 4 diverse sedi, un gran numero di frequenze (cambiavano spesso per via delle interferenze delle stazioni regionali), tante persone e tante storie di ragazzi che alla fine della storia non superavano ancora i 21 anni. Esistono diverse documentazioni : registrazioni di quasi tutti i conduttori, jingles,spot pubblicitari, classifiche e poi fotografie, articoli di giornale,interviste con qualche star dell’epoca (Gazebo, Mike Francis).

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